La MOXIBUSTIONE o MOXA TERAPIA è una particolare tecnica terapeutica derivante dalla MEDICINA TRADIZIONALE CINESE, caratterizzata dall'applicazione prolungata di calore su punti e meridiani tipici dell'agopuntura.
Tale calore viene prodotto facendo bruciare , in prossimità della zona da trattare, degli appositi sigari o coni di artemisia: una pianta medicinale (l'artemisia vulgaris) le cui foglie vengono essiccate, pressate e polverizzate.
Attraverso la combustione dei sigari si può così ottenere un lento e benefico riscaldamento della cute e di tutte le strutture interessate.
Potranno talvolta determinarsi degli innocui arrossamenti della pelle ed è quindi importante che l'operatore, anche sulla base della specifica sensibilità del soggetto da trattare, sappia dosare bene i movimenti da eseguire, la distanza da mantenere e i tempi di applicazione. In questo modo si eviteranno sgradevoli dolori e scottature.
La MOXA applicata secondo la filosofia DIEN CHAN, la MULTIRIFLESSOLOGIA VIETNAMITA, viene utilizzata anche sui punti riflessi sulle mani, i polsi, le gambe, i piedi e tutte le aree dei punti del corpo per trattare varie malattie.
Non ci si limita alla zona colpita dal dolore acuto o cronico, ma si lavora su tutte le mappe nel corpo che riflettono l'organo SIMILE, OPPOSTO oppure nelle SIMILITUDINI DI FORMA del corpo.
Questo ci permette di portare calore riflesso anche su zone che possono essere troppo sensibili al calore ( esempio : occhi, genitali, mucosa della bocca) oppure zone non raggiungibili perché ingessate, fasciate o altro.
Nella tecnica vietnamita il sigaro di Artemisia si tiene a solo 1 cm di distanza dalla pelle del ricevente e si muove con movimenti lenti fino a trovare il punto più dolente, dove la MOXA esercita una PUNTURA ENERGETICA, ossia il calore entra in profondità per sciogliere tensioni, dissolvere blocchi, riattivare l'energia, ripristinare una funzione fisiologica, a seconda del problema trattato.
Il calore è da sempre una terapia universale e molto efficace.