martedì 19 maggio 2020

L'INFLUENZA


L'Influenza non è una malattia, bensì un'impresa di pulizie - prevista da Madre Natura - che ogni anno gira il mondo intero, proprio nelle stagioni in cui in famiglia si fanno le pulizie primaverili e autunnali.

Spiego perché.
I due tubi che maggiormente si inquinano, essendo aperti all'esterno, sono l'apparato respiratorio e l'apparato digerente.
Non a caso si parla di virus A per la sintomatologia respiratoria (rinite e bronchite, muco e catarro) e di virus B per la sintomatologia intestinale (nausea, vomito e diarrea).
È noto che tutto ciò che esce dal Corpo porta fuori le tossine, ovvero DISINTOSSICA.

Dovremmo, col tempo e l'esperienza, aver capito che non c'è relazione diretta tra il vaccinarsi, o no, e l'ammalarsi o no, indipendentemente dal tipo di vaccinazione o prevenzione adottata.
Si ammala chi è intossicato e ha necessità di ripulirsi.

Sappiamo dalla Biologia che la temperatura ideale per far moltiplicare i virus e i batteri è  37.5°C.
Infatti le colture batteriche vengono tenute in termostato a tale temperatura.
Il Corpo lo sa bene, e quando viene attaccato da batteri o virus rialza la temperatura velocemente sui 39-40°C per rendergli la vita impossibile.

La febbre rappresenta la cura già in atto: l'inFLAMMAzione (= leggi fiamma) ha lo scopo di bruciare virus, batteri e tossine.
Mantenendo la febbre ragionevolmente alta possiamo guarire in poco tempo.
Abbassando la temperatura ci esponiamo invece a ricadute e complicazioni.

Il Corpo sa cosa fare.

Siamo noi che non sappiamo più ascoltarlo e assecondarlo, e pur di non avere fastidi ingurgitiamo subito farmaci di ogni tipo.

Perciò impariamo ad avere:
Buonsenso
Pazienza
Uno stile di vita sano
Una sana alimentazione
Ascolto del corpo
Riposo
Felicità

E dopo tutto questo, se non dovesse funzionare, contattiamo il nostro medico.
I soggetti con patologie pregresse sanno a chi rivolgersi. Non serve fare gli eroi.

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