LA PIANTA DEL POMPELMO, denominato scientificamente Citrus Paradisi, è particolarmente nota fin dall'antichità: venne infatti originariamente importata in Florida dalle Barbados nel 1823.
Fu il Dr. Jacob Harich, fisico e immunologo, a rendersi conto all'inizio degli anni '80 che i semi di questo frutto, presenti nel compost vegetale che usava come fertilizzante, non subivano alcun processo di decomposizione come il resto delle piante presenti. Studi successivi in collaborazione con il Dr. Allan Sachs portarono a scoprire che tutto questo accadeva poiché i semi di pompelmo erano in grado di neutralizzare non solo batteri e virus, ma anche funghi, lieviti e parassiti.
I semi di pompelmo possiedono proprietà antivirali e antimicotiche, unite alla capacità di contrastare numerosi virus e batteri.
Il loro potere risulta quindi utile in caso di:
Fu il Dr. Jacob Harich, fisico e immunologo, a rendersi conto all'inizio degli anni '80 che i semi di questo frutto, presenti nel compost vegetale che usava come fertilizzante, non subivano alcun processo di decomposizione come il resto delle piante presenti. Studi successivi in collaborazione con il Dr. Allan Sachs portarono a scoprire che tutto questo accadeva poiché i semi di pompelmo erano in grado di neutralizzare non solo batteri e virus, ma anche funghi, lieviti e parassiti.
I semi di pompelmo possiedono proprietà antivirali e antimicotiche, unite alla capacità di contrastare numerosi virus e batteri.
Il loro potere risulta quindi utile in caso di:
- raffreddore, tosse, febbre, malattie da raffreddamento;
- funghi e parassiti a carico di stomaco e intestino, incluso l'Helycobacter pylori, un microrganismo che può portare ad un aumento eccessivo dell'acidità nello stomaco;
- infiammazioni della mucosa gastrica (gastrite), ulcera gastrica o duodenale;
- la Candida Albicans, abitualmente presente sulla cute e sulle mucose senza essere nociva, ma che può manifestare virulenza in caso di alterazione della flora batterica intestinale, specie dopo un uso prolungato degli antibiotici, o per eccesso di stress, o cali di efficienza del sistema immunitario;
- diarrea;
- infiammazioni di qualsiasi natura;
- allergie e tutta la gamma di sintomi ad esse correlate.
È IMPORTANTE RICORDARE CHE:
I semi di pompelmo sono controindicati per chi assume alcuni tipi di farmaci, in quanto in possono provocare reazioni avverse, In particolare possono causare un rallentato metabolismo dei principi attivi del farmaco e portare quindi ad accumulo degli stessi.
I semi di pompelmo sono controindicati per chi assume alcuni tipi di farmaci, in quanto in possono provocare reazioni avverse, In particolare possono causare un rallentato metabolismo dei principi attivi del farmaco e portare quindi ad accumulo degli stessi.
Evitare quindi se si assumono: antibiotici, farmaci per la pressione alta, statine per il colesterolo, farmaci anti-cancro e nei soggetti trapiantati.
Attenzione anche al succo di pompelmo.
Evidenze Scientifiche: