martedì 7 aprile 2020

IL TARASSACO


IL TARASSACO (Taraxacum officinale) è una pianta della famiglia delle Asteracee.
Le prime testimonianze sull'utilizzo del Tarassaco risalgono al XV secolo, era una pianta talmente diffusa in erboristeria da dare origine a una vera e propria "scuola di Tarassaco terapia". Erbacea perenne, conosciuta anche come dente di leone, piscialetto, soffione o cicoria.
Il Tarassaco è una pianta comune e cresce facilmente nei mesi da marzo a novembre.

Molto ricca di principi attivi, vitamine del gruppo B/C/D e sali minerali.
Da sempre la medicina popolare riconosce a questa pianta numerose proprietà. Il Tarassaco ha il potere di stimolare le funzioni epatiche poiché stimola la contrazione della cistifellea (azione coleretica) e la conseguente secrezione biliare (azione colagoga). Il Tarassaco presenta una potente attività diuretica superiore alla maggior parte delle piante epatiche. Per questo viene considerata un'eccellente pianta depurativa e di drenaggio.
Il drenaggio è una tecnica terapeutica che facilita l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo attraverso gli organi emuntori naturali (fegato, intestino, reni, pelle).
La stimolazione delle cellule epatiche e la conseguente decongestione del fegato giustificano i successi che si ottengono con l'utilizzo di questa pianta. La stimolazione della diuresi, insieme all'incremento della funzionalità epatica, apportano un'azione sul ricambio generale che si traduce nell'eliminazione delle scorie, di qualsiasi origine da parte dell'organismo e di conseguenza ad un alleggerimento degli apparati epatico e renale.
Il Tarassaco è un attivatore del metabolismo pigro, nel trattamento di disappetenza, nei disturbi dispeptici, ossia digestivi, e flatulenza.
Il Tarassaco è un tonico ottimo nelle "cure primaverili e autunnali".
Le giovani foglie sono ottime associate in un insalata mista, come verdura cotta o in minestroni, la radice si utilizza in un decotto lontana dai pasti. La rosetta centrale quando i boccioli sono ancora chiusi è molto nutriente e gustosa, apprezzata in frittate o come contorni. I boccioli vengono chiamati i capperi del nord e consumati come tali. I fiori possono essere utilizzati in insalate e  per gustose gelatine.

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