giovedì 30 aprile 2020

L'ACQUA

L'ACQUA
indispensabile alla sopravvivenza ed anche all'origine della vita dell'uomo è il nutriente più importante per la sopravvivenza.

Cosa sono i NUTRIENTI?
Sono le sostanze che troviamo negli alimenti e che rappresentano i nostri più importanti pilastri per la salute.

L'acqua è il principale componente del corpo umano e rappresenta il 60% del peso corporeo in un adulto e il 75% del peso in un neonato. Sul nostro pianeta rappresenta il 70% della superficie.
È indispensabile per le reazioni biochimiche, per l'eliminazione di sostanze organiche e minerali di rifiuto, importantissima nel processo digestivo, assorbimento, trasporto e utilizzazione di sostanze nutrienti.

Il centro della sete, che si trova nel cervello, regola la quantità di acqua di cui abbiamo bisogno.
Spesso ci accorgiamo di avere sete solo quando la perdita di acqua è già stata tale da provocare effetti negativi.

Meglio tentare di anticipare lo stimolo della sete bevendo anche quando non lo abbiamo o comunque assecondarlo. Ricordiamoci che più siamo giovani e più abbiamo bisogno di acqua.

La regola generale, senza fare troppi calcoli, resta quella di bere acqua spesso e in piccole quantità.
In termini di bicchieri da sei a otto al giorno.

Ricordiamoci che l'acqua la troviamo anche negli alimenti. In particolare nelle verdure, dal 90% al 95% e nella frutta dal 80% al 90%.
Perciò, se non avete voglia di bere o vi dimenticate, potete "mangiare" l'acqua anche attraverso le verdure 🥒🥦🥬🥕🧅🧄.


Porta sempre con te una borraccia con l'acqua. Eviterai il consumo di bottigliette di plastica che hanno un grosso impatto ambientale.
Inoltre la plastica rilascia nell'acqua numerose sostanze dannose.

mercoledì 29 aprile 2020

IMPACCO IDRATANTE CAPELLI

Il capello, costituito da acqua, proteine, pigmenti e oligoelementi, è una struttura di cui dobbiamo avere cura senza aggredire la sua natura.
Un capello sottoposto allo stress di piastre, tinte, decolorazioni e trattamenti quotidiani con ingredienti aggressivi, risulterà opaco, secco, crespo e la nostra chioma sembrerà come paglia o piena di doppie punte.
I motivi sono anche legati al nostro stile alimentare ed alle tossine stagnanti nell'organismo.  Al primo posto tra i rimedi c'è quindi avere un'alimentazione ricca in frutta e verdura, una corretta idratazione con acqua e un'equilibrata e quotidiana evacuazione dell'intestino.
Possiamo poi ricorrere a degli impacchi con sostanze che restituiscano idratazione e nutrizione ai nostri capelli, agendo alla loro radice, ossia il bulbo, che è la parte viva del capello e sulle lunghezze per rendere il fusto più docile e più curato.


Necessario:
1 cucchiaio di amido di mais
1 bicchiere di acqua del rubinetto
1 cucchiaio abbondante di miele

Se volessimo fare un impacco NUTRIENTE dovremmo aggiungere delle sostanze grasse, ad esempio 1 cucchiaio di olio evo.

Innanzitutto dobbiamo preparare il GAM ossia il Gel Amido di Mais.


Mettere sul fuoco un pentolino con l'acqua e l'amido di mais. Mescolare con una frusta, in pochi minuti otterrete un gel fluido e denso di colore bianco. 


Una volta pronto togliere dal fuoco ed aggiungere un cucchiaio di miele. Applicare sui capelli puliti ed umidi, massaggiando bene il cuoio capelluto e poi applicare su tutte le lunghezze. Avvolgere la testa nella pellicola trasparente; potete riciclare un sacchettino biodegradabile della frutta e verdura, oppure utilizzare una cuffietta per doccia. 

Per mantenere la testa calda consiglio di indossare una berretta di lana e coprire il collo per evitare fastidi alla cervicale.

Tenere in posa più tempo possibile, da un minimo di 20 minuti fino ad 1 o 2 ore. 
Se non avete messo sostanze grasse nell'impacco, sarà sufficiente risciacquare con abbondante acqua e procedere all'asciugatura. Nel caso in cui abbiate messo sostanze grasse dovrete prima procedere allo shampoo. 

Questo impacco può essere ripetuto ogni settimana. 
Se vi avanza del GAM, prima di aggiungere altri ingredienti, lo potete riporre in un contenitore e conservare in freezer per un futuro utilizzo. 


                                             



LA PILOSELLA


LA PILOSELLA (Hieracium Pilosella) fa parte della famiglia delle Composite (Asteraceae).
È conosciuta come "orecchio di topo" o "lingua di gatto" per la forma delle sue foglie, il suo colore è giallo-arancio. Si adatta a qualsiasi terreno anche i più inospitali, purché siano soleggiati.
Rappresenta uno dei rimedi estetici maggiormente utilizzati per risolvere problemi di ritenzioni idrica, sovrappeso e per sollecitare la funzione renale. ha proprietà diuretiche, antibiotiche e antinfiammatorie.

LE SOSTANZE PRESENTI NELLA PILOSELLA E I LORO BENEFICI:
  • LE MUCILLAGINI: contrastano la stitichezza;
  • I TANNINI: hanno un azione antimicrobica contro la cistite e infezioni vaginali;
  • IL LUTEOLOSIDE: combatte la cellulite e la ritenzione idrica in tutto il corpo;
  • L'APIGENINA: ha attività antinfiammatoria e riduce la pressione del sangue;
  • L'ACIDO CAFFEICO: combatte i fenomeni di gotta. 

CONTROINDICAZIONI:
Devono fare attenzione i soggetti che soffrono di ipertensione, in quanto la Pilosella aumenta la pressione sanguigna. In ogni caso la sua assunzione non dovrebbe essere prolungata nel tempo.

martedì 28 aprile 2020

LA CENTELLA


LA CENTELLA (Hydrocotyle asiatica o Centella asiatica) è una pianta della famiglia delle Apiaceae. Utile per combattere la cellulite, svolge un'attività flebotonica che aiuta anche in caso di emorroidi e diabete.
Le foglie della centella contengono numerosi principi attivi che la rendono il rimedio principale per combattere la cellulite.

L'assunzione della pianta permette di preservare la struttura e la tonicità delle pareti vasali grazie alla sua attività flebotonica. Infatti, la centella, rinforzando ed elasticizzando le pareti dei vasi sanguigni, favorisce la corretta circolazione periferica ed è quindi indicata per prevenire e trattare varici, riducendo la dilatazione delle vene, la permeabilità capillare e l'edema sottocutaneo.

Di conseguenza è utile per curare l'insufficienza venosa e quindi il gonfiore, la pesantezza alle gambe e alle caviglie, che ne derivano, ma anche contrastare il dolore alle vene, i crampi notturni agli arti inferiori e le emorroidi. 
Questi principi attivi, inoltre, hanno la capacità di stimolare i fibroblasti, nella loro attività di sintesi del collagene, indispensabile per la salute di diversi tessuti, quali il derma, il connettivo e come abbiamo detto le pareti dei vasi sanguigni.

Per questa proprietà eudermica (che migliora lo stato della pelle) e riepitelizzante (che promuove la formazione di nuovi strati di cellule)  la pianta è anche in grado di accelerare la cicatrizzazione di piaghe, lesioni cutanee e ustioni di primo e secondo grado, ulcera, psoriasi, dermatosi, eczemi ed è quindi impiegata anche in cosmetica nei prodotti antirughe, antismagliature e rassodanti della pelle.

mercoledì 22 aprile 2020

TEA TREE OIL e ALLERGIE STAGIONALI


L'OLIO ESSENZIALE DI TEA TREE viene estratto mediante distillazione in corrente di vapore, dalle foglie e dai rametti della Malaleuca Alternifolia. Per ottenere 1 litro di olio essenziale servono 50 kg di foglie.
Il nome "albero del tè" fu dato dal CAPITANO COOK, che durante il suo primo viaggio in Australia, ne usò le foglie in sostituzione del tè, data la somiglianza delle stesse.
L'olio essenziale di TEA TREE è da sempre utilizzato per il trattamento delle infezioni della pelle e delle ferite, ma ha veramente tantissime applicazioni. È infatti uno degli oli  più versatili che possiamo trovare in commercio.
Sembra che la principale ragione delle sue proprietà curative dipenda dalla presenza, al suo interno, dei terpenoidi, delle potenti sostanze chimiche organiche.

Il maggiore campo d'azione dell'olio tra tree sono la PELLE e le MUCOSE.
Ma trova utilizzo in moltissime situazioni grazie ai suoi numerosi POTERI:
- lenitivo;
- antibatterico;
- antimicotico;
- antisettico;
- antinfiammatorio;
- depurativo;
- cicatrizzante;
- astringente;
- antivirale;
- immunostimolante;
- balsamico;
- espettorante;
- disinfettante;
- antiparassitario.

In che modo può essere utile in caso di sintomi di ALLERGIA:
- Suffumigi: si mette un pugno di sale o bicarbonato con 5 gocce di olio essenziale di tea tree in un recipiente di acqua bollente, si copre il capo con un asciugamano e si inspira profondamente. Con questo metodo avranno beneficio le vie respiratorie ma anche gli occhi infastiditi da prurito e gonfiore.
- Inalazione a secco: mettere 1 o 2 gocce su un fazzoletto ed i alare, annusando, al bisogno;
- Applicazione sulla pelle irritata: mettere 1 o 2 gocce di o.e. di Tea Tree in un po' di crema o olio vettore e massaggiare la parte interessata per alleviare il prurito, sfiammare e rinfrescare la parte.

PRECAUZIONI PER TUTTI GLI OLII ESSENZIALI:
gli oli essenziali sono l'anima della pianta, perciò molto concentrati, vanno quindi usati in minime dosi e sempre diluiti per le applicazioni sulla pelle.
Meglio evitare di applicare oli sulla pelle se si esce all'aperto e ci si espone alla luce solare, per evitare macchie.
Per precauzione meglio applicarli solo la sera.


martedì 21 aprile 2020

RIBES NERO


IL RIBES NERO (RIBES NIGRUM) fa parte della famiglia delle Sassifragaceae.
E' particolarmente noto per la sua proprietà antinfiammatoria.
Il suo uso più comune è quello sottoforma di GEMMODERIVATO o macerato glicerico (MG), ottenuto dalle gemme fresche di ribes nero.
Questa è una preparazione erboristica liquida, ottenuta dai tessuti embrionali freschi della pianta, come germogli, boccioli, gemme, in una miscela di acqua , alcol e glicerina.

Il ribes nero vanta numerose proprietà:
- antinfiammatorio;
- immunostimolante;
- antistaminico: svolge un'azione simile al cortisone;
- diuretico (le foglie in tintura madre);
- antiossidante (i frutti).


EFFETTI COLLATERALI:
Devono fare attenzione i soggetti che soffrono di ipertensione, in quanto il ribes nero aumenta la pressione sanguigna.
Attenzione anche per l'effetto anticoagulante del ribes nero, in quanto chi assume farmaci anticoagulanti potrebbe avere una sommatoria degli effetti.

lunedì 20 aprile 2020

MASCHERA VISO AL CACAO

La ricetta di bellezza di oggi è dedicata al VISO.
Dopo lo scrub è giunto il momento della MASCHERA per il viso. Questa maschera è super idratante e vi regalerà tantissima setosità e morbidezza. In più il cacao ha proprietà anti-age.


Necessario:
- 1/2 banana matura di medie dimensioni
- 1 cucchiaio di miele
- 3 cucchiai di cacao amaro

Mettete innanzitutto la mezza banana in una ciotola e schiacciatela molto bene. Poi unite gli altri ingredienti ed amalgamate il tutto finché non sarà cremoso. Applicate sul viso asciutto, che avrete prima deterso con cura. Non coinvolgete la zona degli occhi. Potete applicarla anche sul contorno labbra. Stendete la maschera su collo e decolletè solo se poi procederete con la doccia o il bagno. Questa maschera è molto impegnativa da risciacquare e diversamente rischiereste di sporcare in giro.
Dopo 15/20 minuti risciacquate abbondantemente con acqua tiepida o calda e poi dedicate almeno 60 secondi ad un massaggio con una buona crema idratante, meglio se con filtro solare.



IL CONSIGLIO IN PIU' DI OGGI:
Il prodotto che avanza potete usarlo sul dorso delle vostre mani oppure su una parte del corpo particolarmente secca.

Questo prodotto fai da te non va conservato, essendo privo di conservanti. Consumare interamente dopo la preparazione.

venerdì 17 aprile 2020

I FLAVONOIDI


I FLAVONOIDI sono un gruppo notevole di fitonutrienti che rientrano nella categoria chimica dei polifenoli. 

La loro ricca diversità di pigmenti colorati, che forniscono agli alimenti, vanno dal blu-viola dei mirtilli all'acceso rosso dei lamponi. I flavonoidi sono altamente bioattivi e giocano numerosi ruoli nella salute delle piante, degli animali e per la salute umana.

La famiglia dei flavonoidi è la più grande delle famiglie di nutrienti nota agli scienziati. Oltre 6.000 flavonoidi unici sono stati identificati in studi di ricerca, molti di questi si trovano nei vegetali che vengono regolarmente consumati. In termini di ricchezza di nutrienti, si ottiene molto di più dai flavonoidi di origine vegetale che dagli alimenti di origine animale, in particolare da frutta e verdura.

I flavonoidi sono noti per le loro funzioni antiossidanti e antinfiammatorie, nonché per il supporto dei sistemi cardiovascolare e nervoso. Contribuiscono inoltre a sostenere la disintossicazione di molecole potenzialmente dannose per i tessuti, la loro assunzione è spesso associata ad un ridotto rischio di alcuni tipi di tumori, tra cui il cancro al seno e al polmone. Tuttavia, è importante notare che la quantità di flavonoidi necessari per fornire i benefici di cui sopra non è certa.

Di seguito trovate una tabella che suddivide i FLAVONOIDI nei sottogruppi e in corrispondenza trovate gli alimenti che contengono i vari FITONUTRIENTI.

Approfittiamone per fare il pieno di questi nutrienti scegliendo tra i nostri alimenti preferiti.







giovedì 16 aprile 2020

OMEGA 3 a sostegno dell'organismo contro le allergie stagionali


GLI OMEGA 3 sono acidi grassi ESSENZIALI, vengono definiti essenziali perché non possono essere sintetizzati dall'organismo e vanno introdotti con la dieta.
Grazie alla loro proprietà ANTINFIAMMATORIA se ne consiglia l'assunzione nei soggetti allergici.

I principali acidi grassi OMEGA 3 sono l'acido alfa-linolenico, di ORIGINE VEGETALE, contenuto soprattutto nelle noci, nei semi di lino e nelle verdure a foglia verde, e gli acidi grassi eicosapentaenoico (EPA) e docosaenoico (DHA) presenti in concentrazioni elevate nel grasso dei pesci che vivono nei mari freddi e che esercitano effetti come l'ottimale funzionamento del cervello, della retina e delle gonadi.

Il DHA ha prevalentemente funzione strutturale, è importante per lo sviluppo e la maturazione celebrale, per l'apparato riproduttivo e il tessuto retinico; l'assunzione di livelli adeguati di DHA durante la gravidanza e l'allattamento è quindi importante per garantire lo sviluppo fetale e la crescita corretta del bambino.

Gli Omega 3 sono utili per:

  • le allergie: sono in grado di ridurre le reazioni di rilascio di istamina;
  • le malattie infiammatorie: artrite reumatoide, morbo di Chron, la colite ulcerosa;
  • la pelle in caso di psoriasi, dermatiti, sono potenti anti-age grazie al contrasto dei radicali liberi ed alla capacità di rigenerare i tessuti;
  • l'arteriosclerosi e le malattie cardiovascolari, grazie al rallentamento dello sviluppo della placca aterosclerotica;
  • il cervello per lo sviluppo cognitivo, il morbo di Alzheimer, la memoria, la gravidanza e lo sviluppo neonatale, depressione e disturbi comportamentali, autismo e deficit dell'attenzione:
  • altre patologie quali asma allergico, diabete, cancro (riduzione del rischio).


CONTROINDICAZIONI:
Ad oggi non risultano controindicazioni per gli Omega 3, tuttavia esistono possibili effetti dovuti ad un sovra-dosaggio e si raccomanda di fare attenzione in chi è in trattamento con farmaci anticoagulanti poiché potrebbero potenziarne l'effetto.



martedì 14 aprile 2020

LE ALLERGIE STAGIONALI




LA PRIMAVERA per alcuni è sinonimo di allergie: certe piante e i loro pollini rappresentano un vero nemico per quasi tutti i soggetti allergici, che vedono la loro quotidianità fortemente limitata da attacchi d'asma, rinite, mal di testa, sonno disturbato, perdita di concentrazione, lacrimazione degli occhi, difficoltà respiratorie, naso che cola, starnuti ripetuti, gola secca ed infiammata.


Oggi proviamo ad elencare alcuni rimedi naturali utili per alleviare i disturbi legati alle ALLERGIE STAGIONALI. 
Innanzitutto dobbiamo "preparare il terreno" fornendo nutrienti e principi atti a STABILIZZARE quei mediatori che captano l'allergene.
Nei prossimi giorni cercheremo i prodotti che la natura ci offre, in grado di fornirci queste sostanze.

VITAMINA C:
La Vitamina C ha un'azione diretta di riduzione del rilascio di istamina da parte del nostro corpo. La Vitamina C inoltre migliora la micro circolazione favorendo la vasodilatazione che è essenziale per aiutare in caso di allergie.

ECHINACEA:
L' Echinacea è una pianta dalle proprietà antinfiammatorie e corticosimile, di cui abbiamo ampiamente parlato nei giorni scorsi.

SEMI DI POMPELMO:
I Semi di Pompelmo sono potentissimi antinfiammatori di cui trovate spiegazione QUI

OMEGA 3:
Gli acidi grassi Omega 3 sono in grado di ridurre le reazioni di rilascio di istamina oltre agli innumerevoli altri benefici legati al contrasto dei radicali liberi e alla rigenerazione dei tessuti.
Gli Omega 3 dovrebbero essere integrati con regolarità nella nostra alimentazione.

RIBES NIGRUM:
Il Ribes Nero è considerato un cortisonico naturale. Svolge un'azione antinfiammatoria e antiallergica, grazie alla sua capacità di stimolare le giuste risposte nel nostro organismo.

FLAVONOIDI:
Gli alimenti ricchi di Flavonoidi, in particolare di quercitina come le mele, le cipolle, i pomodori, il te verde, il ginko biloba, sono in grado di regolare la risposta immunitaria.

AROMATERAPIA:
Con i suoi oli essenziali può essere un valido supporto per contrastare i disturbi provocati dalle allergie di stagione.


Avere consapevolezza di cosa accade nel nostro organismo e conoscere quale disequilibrio si è creato è sempre il primo passo per intervenire in modo intelligente e rispettoso nei confronti di noi stessi e del nostro disturbo.
La reazione allergica è molto complessa e non deve essere sottovalutata.

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Nelle situazioni croniche periodiche, possiamo semplificare il processo in questi termini: quando un allergene (pollini, spore, ma anche certi alimenti, ecc...) entra in contatto con un recettore sensibile, passa un messaggio allertante nel tessuto connettivale dove risiedono dei mediatori (mastociti) che captano il messaggio e in risposta rilasciano varie sostanze tra cui l'ISTAMINA,
Gli antistaminici naturali lavorano sul terreno, sulla nostra disposizione alle allergie rispettando i naturali tempi di reazione del nostro organismo, aiutandolo ad affrontare in modo più soft l'incontro con l'allergene e a contenere il rilascio di istamina.
Quando si ricorre alle cure naturali è importante ricordare che si entra nel campo della prevenzione, nell'educazione al benessere quindi il "combattimento" non può essere diretto e immediato come avviene con il farmaco, ma è una preparazione, fatta con attenzione, consapevolezza e anticipo.
Infatti almeno due mesi prima della stagionalità critica per le allergie è necessario intraprendere una vera e propria profilassi con rimedi naturali ad ampio spettro d'azione.

SCRUB VISO AMIDO E ZUCCHERO

La ricetta di oggi è dedicata al VISO.
Dopo lo scrub al corpo ed ai piedi passiamo alla nostra parte più delicata, ma anche più importante, dato che è il nostro biglietto da visita 365 giorni all'anno.
Lo scrub al viso andrebbe fatto settimanalmente in tutti i mesi dell'anno, ma assume maggiore importanza in primavera ed in estate, stagioni in cui il viso è sottoposto all'effetto dei raggi solari.
I raggi solari ci donano la tintarella, e il colore dorato ci rende più belli e di buon umore, ma se la pelle non è stata purificata andiamo incontro a macchie che poi sarà difficile, se non impossibile, eliminare.
Dopo lo scrub, ed ogni volta che vi esponete al sole, è consigliata un'adeguata protezione con un prodotto solare da scegliere a seconda del vostro fototipo.


Necessario:
- 1 cucchiaio di olio evo (extravergine di oliva);
* se lo avete in casa l'olio migliore per questo scrub è l'olio di Argan, ricchissimo di Vitamina E: antiage ed elasticizzante
- 1 cucchiaino di amido di riso (se non lo avete potete trovare in cucina l'amido di mais);
- 1 cucchiaino di zucchero di canna o bianco.

Mettere gli ingredienti in una ciotola e mescolare bene. Massaggiare il composto sul viso umido, con movimenti circolari dall'interno verso l'esterno. Non coinvolgere la zona degli occhi. Mentre è molto consigliato estendere questo massaggi a collo e decolletè. 
Risciacquare abbondantemente con acqua tiepida e poi dedicarsi un massaggio di almeno 60 secondi con una buona crema idratante, meglio se con filtro solare.


IL CONSIGLIO IN PIU' DI OGGI: 
Dedicate le stesse cure alle vostre MANI perché, più di ogni altra parte del corpo, mostrano la nostra età anagrafica e spesso tradiscono un bel viso curato che ci fa sembrare più giovani.

Questo prodotto fai da te non va conservato, essendo privo di conservanti. Consumare interamente dopo la preparazione.

venerdì 10 aprile 2020

CURA DEI PIEDI

La ricetta di bellezza di oggi ha come protagonisti i piedi.
Vi ho promesso la scorsa volta che cercheremo di utilizzare ingredienti che troviamo in dispensa, se però avete in casa dei prodotti specifici vi consiglio di utilizzarli, ricordando che i cosmetici una volta aperti hanno una scadenza, che potete trovare indicata all'interno di un simbolo a forma di barattolo aperto, espressa in mesi, intesi come mesi dalla data dell'apertura del prodotto.
(Per saperne di più ne ho parlato qui: IL MIO PRODOTTO È SCADUTO? )


Necessario:
- 1 limone
- 2 cucchiai di olio evo
- 1 manciata di sale
- 2 sacchetti freezer (consiglio green:
utilizzate le buste biodegradabili
con cui acquistate la frutta e la verdura al supermercato)

Per effetto di una delle leggi universali che dice: "come in alto così in basso", mi sembra corretto, oggi, passare dalla nostra estremità superiore (ieri abbiamo trattato il cuoio capelluto) a quella inferiore.
I piedi sono purtroppo i più trascurati per molti di noi, perciò meritano un po' di tempo, proprio quello che abbiamo ritrovato in questa quarantena.

Innanzitutto prepariamo per loro un bel pediluvio che faremo con acqua tiepida o calda ed il succo di 1 LIMONE. Teniamo i piedi immersi dai 10 ai 20 minuti.
Il succo del limone è ottimo per rimuovere dal piede la pelle secca e morta. L'acidità del succo di limone contribuisce ad ammorbidire la pelle facilitando l'operazione successiva.
Una volta asciugati i piedi andremo a fare uno scrub con un abbondante MANCIATA DI SALE a cui avremo aggiunto 1 o 2 CUCCHIAI DI OLIO DI OLIVA.
Alla fine del procedimento, anziché risciacquare i piedi, li infileremo in 2 SACCHETTI FREEZER e li lasceremo per circa 20 minuti, magari approfittando per sollevare le gambe e rilassarci.
Al termine risciacquare e massaggiare i piedi con una crema idratante.

giovedì 9 aprile 2020

SCRUB CUOIO CAPELLUTO

Oggi voglio condividere con voi una ricetta di bellezza.
Le ricette di bellezza che vi proporrò riguardano prodotti fai da te che potete realizzare in casa con ingredienti che prenderemo, principalmente, dalla dispensa e in cucina.
Oggi prepareremo uno scrub per il cuoio capelluto.


Necessario:
- 2 cucchiai di zucchero bianco o di canna
- 2 cucchiai di olio di Argan oppure di Mandorle o Evo (extra vergine d'oliva)
- 1 cucchiaio di miele
- da 2 a 3 gocce di oli essenziali (facoltativi)
*alcuni esempi di olio essenziale da utilizzare

Mettere gli ingredienti in una ciotola e mescolare bene. Se usate gli oli essenziali, questi vanno versati nello zucchero prima di unire gli altri ingredienti.
Una volta pronto, applicare sul cuoio capelluto umido; massaggiare delicatamente effettuando movimenti circolari, utili a pulire a fondo la pelle e stimolare la microcircolazione.
Lo zucchero si scioglierà a contatto con l'acqua.
Successivamente effettuare lo shampoo come di consueto. Se vi avanza un po' di prodotto potete finirlo sul corpo.
E' buona abitudine praticare questo scrub 1 volta alla settimana.


Questi prodotti fai da te non vanno conservati, essendo privi di conservanti, vanno consumati dopo la preparazione.

*olio essenziale Tea Tree per il cuoio capelluto con prurito o irritazioni
*olio essenziale di Rosmarino è purificante, per i capelli grassi e per stimolare la crescita del capello

mercoledì 8 aprile 2020

LA BETULLA


LA BETULLA ALBA (anche chiamata Bianca o Verrucosa o Pendula) appartiene alla famiglia delle Betulaceae. Esiste anche un'altra  tipologia di Betulla detta Prubescens con caratteristiche simili.
Simbolo di amore e rinascita in diverse culture delle antiche civiltà euroasiatiche, era conosciuta con il nome di "albero della saggezza".

Si pensa che sia stato il primo albero ad apparire dopo l'ultima glaciazione, ancora oggi il primo a crescere in un terreno devastato da incendi o alluvioni, riuscendo con la sua grande forza vitale a trarre nutrimento da ceneri e limo per ricominciare un nuovo ciclo di RINASCITA.

Si trova in modo diffuso nel Nord Europa, ed in Asia (dai 700 fino a 2000 m). In Italia è piuttosto frequente nelle zone di montagna. Viene però anche piantata in parchi e giardini a scopo ornamentale per il suo portamento leggero ed elegante.

In erboristeria si utilizzano varie parti della pianta: linfa, foglie, gemme e semi.
Le principali proprietà benefiche della Betulla sono:

  • DIURETICA: favorisce l'eliminazione di acqua ma non di sali minerali. Ha effetto sulla ritenzione idrica e sulla cellulite;
  • DEPURATIVA: antiedemica (edemi, gonfiori, cellulite) ed antigottosa ossia aiuta l'eliminazione dell'acido urico e delle scorie azotate in eccesso, combatte l'eccesso di colesterolo;
  • ANTINFIAMMATORIA: essendo depurativa del sangue e della linfa, aiuta a combattere gli stati infiammatori ed esplica anche azione analgesica, efficace anche sui reumatismi;
  • DIAFORETICA: favorisce la sudorazione e l'abbassamento naturale della temperatura corporea;
  • DISINFETTANTE: delle vie urinarie, facilita l'eliminazione della renella;
  • DIGESTIVA: favorisce la digestione.

E' BENE RICORDARE CHE:
L'assunzione di preparati di Betulla è controindicato in caso di allergia all'ASPIRINA (per la presenza di salicilati) e in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.
Evitare inoltre l'assunzione contemporanea con farmaci diuretici in quanto potrebbe provocare un effetto maggiorato degli stessi.

CURIOSITA': tra i popoli nordici vi è l'abitudine di stimolare la sudorazione in sauna, sferzandosi con rami di betulla, sfruttando le sue proprietà purificanti.

martedì 7 aprile 2020

IL TARASSACO


IL TARASSACO (Taraxacum officinale) è una pianta della famiglia delle Asteracee.
Le prime testimonianze sull'utilizzo del Tarassaco risalgono al XV secolo, era una pianta talmente diffusa in erboristeria da dare origine a una vera e propria "scuola di Tarassaco terapia". Erbacea perenne, conosciuta anche come dente di leone, piscialetto, soffione o cicoria.
Il Tarassaco è una pianta comune e cresce facilmente nei mesi da marzo a novembre.

Molto ricca di principi attivi, vitamine del gruppo B/C/D e sali minerali.
Da sempre la medicina popolare riconosce a questa pianta numerose proprietà. Il Tarassaco ha il potere di stimolare le funzioni epatiche poiché stimola la contrazione della cistifellea (azione coleretica) e la conseguente secrezione biliare (azione colagoga). Il Tarassaco presenta una potente attività diuretica superiore alla maggior parte delle piante epatiche. Per questo viene considerata un'eccellente pianta depurativa e di drenaggio.
Il drenaggio è una tecnica terapeutica che facilita l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo attraverso gli organi emuntori naturali (fegato, intestino, reni, pelle).
La stimolazione delle cellule epatiche e la conseguente decongestione del fegato giustificano i successi che si ottengono con l'utilizzo di questa pianta. La stimolazione della diuresi, insieme all'incremento della funzionalità epatica, apportano un'azione sul ricambio generale che si traduce nell'eliminazione delle scorie, di qualsiasi origine da parte dell'organismo e di conseguenza ad un alleggerimento degli apparati epatico e renale.
Il Tarassaco è un attivatore del metabolismo pigro, nel trattamento di disappetenza, nei disturbi dispeptici, ossia digestivi, e flatulenza.
Il Tarassaco è un tonico ottimo nelle "cure primaverili e autunnali".
Le giovani foglie sono ottime associate in un insalata mista, come verdura cotta o in minestroni, la radice si utilizza in un decotto lontana dai pasti. La rosetta centrale quando i boccioli sono ancora chiusi è molto nutriente e gustosa, apprezzata in frittate o come contorni. I boccioli vengono chiamati i capperi del nord e consumati come tali. I fiori possono essere utilizzati in insalate e  per gustose gelatine.

lunedì 6 aprile 2020

LA VALERIANA


LA VALERIANA (Valeriana officinalis) è una pianta della famiglia delle Valerianacee. Ricca di flavonoidi e alcaloidi. Originaria delle regioni boscose dell'Europa e dell'Asia è diffusa anche nel Nord America e nelle regioni tropicali sudamericane Predilige gli ambienti freschi e umidi, cresce nei prati ombrosi fino a un'altitudine di 1400 metri.
La valeriana non è usata in cucina. Spesso la si confonde con la valerianella (Valeriana locusta) appartenente alla stessa famiglia, conosciuta come "songino" che si utilizza come insalata.

La valeriana possiede proprietà sedative e rilassanti utili a combattere stress ed ansia, utile in caso di insonnia grazie alle sue proprietà ipnoinducenti, cioè favorenti il sonno. Riduce il tempo necessario per addormentarsi e migliora la qualità del sonno, cefalea, stati di nervosismo e intestino irritabile.

È IMPORTANTE RICORDARE CHE:
Si sconsiglia l'assunzione della valeriana sia in gravidanza che in fase di allattamento e nei bambini di età inferiore ai 6 anni.
Si sconsiglia l'assunzione se di assumono BARBITURICI perché la valeriana potrebbe aumentare l'azione sedativa.

L'UNCARIA TOMENTOSA

L'UNCARIA TOMENTOSA è una pianta originaria del Sud America ed in particolare delle foreste di Colombia, Brasile e Perù. È appartenente alla famiglia delle rubiaceae ed è anche chiamata unghia di gatto, per la forma delle protuberanze che hanno le sue liane.
Il termine "tomentosa", che significa "peloso" sta ad indicare i peli lunghi sul margine inferiore della foglia.
Le popolazioni indio del Perù usavano l'Uncaria (la radice, corteccia e fiori) per rimettere in forza le persone e ristabilirne lo stato generale di salute.

L'uncaria possiede proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie, antivirali e antiossidanti. Impiegata innanzitutto per la prevenzione e il trattamento di problematiche e patologie di tipo infiammatorio e infettivo cronico. Aiuta il corpo a sostenere e rinforzare le difese immunitarie.
Il suo potere risulta adatto in caso di:
  • raffreddore, tosse, febbre, malattie da raffreddamento;
  • sinusite;
  • infiammazioni della mucosa gastrica: gastrite, ulcera, colite;
  • infiammazioni di qualsiasi natura, incluse cistiti, prostatiti e uretriti;
  • emorroidi;
  • allergie e tutta la gamma di sintomi ad esse correlate.

È IMPORTANTE RICORDARE CHE:
Una dose eccessiva può dare luogo a lievi disturbi a livello gastrointestinale come diarrea e dolori, che però scompaiono rapidamente dopo l'arresto dell'assunzione.
A causa dei suoi effetti immunostimolanti l'uncaria non deve essere utilizzata con i farmaci destinati a sopprimere il sistema immunitario, come la ciclosporina o altri farmaci prescritti in seguito a un trapianto d'organo.

LA PROPOLI


LA PROPOLI è una sostanza resinosa che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia delle piante. Si tratta quindi di una sostanza di origine prettamente vegetale anche se le api, dopo il raccolto, la elaborano con l'aggiunta della cera, polline ed enzimi prodotti dal loro stesso organismo. Il colore può variare moltissimo nelle tonalità del giallo, del rosso, del marrone e del nero. L'odore è fortemente aromatico a seconda della pianta da cui viene attinta. La raccolta della propoli è possibile solo in giornate soleggiate e sufficientemente calde, cosi da permettere alle api di staccare pezzetti di resina dai rami degli alberi, diventando più malleabile.
LA PROPOLI è definita un ANTIBIOTICO NATURALE in quanto numerose sperimentazioni hanno dimostrato e confermato la capacità della propoli di inibire la crescita di vari ceppi batterici.

La propoli può essere usata a scopo preventivo o terapeutico, da sola o in associazione ad altri preparati, in ogni età. Le principali indicazioni all'uso della propoli sono:
  • infezioni recidivanti delle vie aeree: rinofaringiti, otiti, sinusiti, bronchiti;
  • malattie da raffreddamento: influenza, raffreddore;
  • malattie odontostomatologiche: gengivostomatite, alitosi, afta, parodontosi;
  • manifestazioni gastroenterologiche: gastroduodenite, ulcera gastroduodenale;
  • manifestazioni dermatologiche: acne, micosi, eczema, verruche, geloni, psoriasi, ulcere varicose, ferite, cheilite (irritazione delle labbra).

COME SAPERE SE IL PRODOTTO COSMETICO CHE HO IN CASA È SCADUTO?


Esiste un regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio che dà indicazioni ben precise relativamente alle etichette dei cosmetici.
L'articolo 19 di tale regolamento disciplina anche le indicazioni relative alla scadenza del prodotto.

Ci sono 3 modi per indicare la scadenza:


1- La dicitura "USARE PREFERIBILMENTE ENTRO IL" seguito dalla data entro cui il prodotto può essere utilizzato, se opportunamente conservato, ossia la data entro cui continua a svolgere la sua funzione iniziale (data di durata minima); tale data è preceduta dal simbolo CLESSIDRA (vedi foto allegata).



2- La dicitura TMC seguita da una data composta da mese e anno, si utilizza solitamente per i prodotti alimentari ma è possibile trovarla anche sui cosmetici. TMC è l'acronimo di Termine Minimo di Conservazione e corrisponde alla data di scadenza entro la quale il prodotto conserva le sue proprietà specifiche.

3- Per i prodotti con una durata minima superiore ai 30 mesi, invece, deve essere riportata un'indicazione relativa al periodo di tempo in cui il prodotto, una volta aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore, preceduta dal simbolo rappresentante un barattolo aperto (vedi foto allegata).


Dall'acronimo PAO (Period After Opening). In questo caso è molto importante che il consumatore indichi con un pennarello sulla confezione la data in cui ha aperto il prodotto.

In ogni caso, molto importante è il modo in cui il prodotto viene conservato. È necessario che i cosmetici vengano sempre ben chiusi dopo l'utilizzo, vengano conservati in luogo fresco e lontano dall'umidità, vengano prelevati dai flaconi con le mani asciutte e pulite.

Se il prodotto cambia odore o consistenza è sempre consigliabile gettarlo piuttosto che utilizzarlo sul corpo. Una buona idea di riciclo, se si tratta di una crema o un olio, è quella di utilizzare il prodotto per pulire e lucidare le scarpe, borse o legno.






SCRUB AL CAFFÈ FATTO IN CASA

Oggi condivido una ricetta di bellezza con gli ingredienti che tutti abbiamo a casa. La ricetta di oggi ci servirà per eliminare le cellule morte dalla nostra pelle.

È molto importante purificare la pelle in questo periodo primaverile, per rimuovere ispessimenti e zone secche. Migliorare il microcircolo e risvegliare la nostra pelle per prepararla a scoprirsi dagli indumenti.
Gli indumenti pesanti, quelli sintetici in particolare, ostacolano la corretta traspirazione e danno alla pelle un aspetto ingrigito e spento.
Svegliamola con il nostro scrub al caffè!


Necessario:
  • 4 cucchiai di olio evo (extravergine di oliva) in alternativa un olio per corpo come argan o mandorle andrà bene;
  • 4 cucchiai di caffè in polvere (va bene sia quello "nuovo" che quello già "usato" e lasciato asciugare dopo averlo estratto dalla moka).
Se si desidera uno scrub con effetto maggiormente abrasivo, potete sostituire 2 cucchiai di caffè con 2 cucchiai di zucchero di canna o bianco.

Mettere gli ingredienti in una ciotola e mescolare bene.
Innanzitutto entrare in doccia ed inumidire la pelle poi cominciare a massaggiare dal basso verso l'alto con movimenti circolari.
Insistere in particolare sulle zone più ruvide: talloni, ginocchia, gomiti.
Massaggiare bene le gambe e tutte le zone dove potrebbero esserci peletti sotto pelle e soprattutto le zone colpite da adipe e cellulite. Il massaggio stimola la circolazione ed il caffè ha effetto diuretico ed energizzante.
Risciacquarsi abbondantemente dopo lo scrub. Eventualmente immergersi in una vasca a 37/38° e rilassarsi per 15 minuti.
Questo prodotto fai da te non va conservato, essendo privo di conservanti.
Consumare interamente dopo la preparazione.